Andare in vacanza con il neonato
Si va in vacanza!
La vacanza è un momento di gioia per tutti, si passa l'intero anno ad aspettare questo momento, ed è per questo che nulla dovrebbe andare storto.
Per i neogenitori quindi si crea un'innata paura che il piccolo possa mandare a monte il relax previsto e desiderato da mesi con delle problematiche improvvise.
Bisogna innanzi tutto prendere consapevolezza che le vacanze non saranno più come quelle di una volta, perchè bisognerà prestare delle piccole attenzioni affinchè tutti si rilassino in vacanza, neonati compresi!
Bisognerà assolutamente viaggiare in sicurezza se si opta per la macchina o comunicare alla società del mezzo di trasporto della presenza del neonato.
Questa premessa non deve assolutamente spaventare, le vacanze saranno sicuramente diverse da quando non eravate genitori ma non è detto che non siano migliori quelle con vostro figlio, delle vacanze nuove, con nuove abitudini; infatti la vacanza è un momento di relax per tutti, genitori e neonati e il vostro bambino vi darà qualche pretesto in più per riposare.
Serve, quindi, un manuale pronto all’uso per affrontare al meglio gli sconvolgimenti estivi e fare in modo che sia una vacanza per tutti e che al termine della vacanza il neonato non abbia scambiato il giorno con la notte.
Partiamo prima di tutto col dire che le fasi sonno/veglia non possono essere scombussolate. Il neonato ha bisogno di riposare soprattutto in vacanza dove è maggiormente stimolato e si stanca più facilmente quindi rispetta lo spazio del piccolo e rispetta le sue nanne frequenti utili per ricaricarsi.
Ad esempio, il pisolino di metà giornata è sacro santo per la maggior parte dei più piccoli in quanto evita loro il nervosismo e li rende più disponibili con gli altri. Proprio per questo motivo va rispettato anche quando si è in vacanza.
D’estate il pisolino coincide, inoltre, con le ore più calde, momento perfetto per rimanere a casa o comunque al riparo dal sole e dall'afa.
Anche per la nanna serale, è fondamentale cercare di tutelare le abitudini quotidiane. Per quanto ci è possibile rispettiamo quindi gli orari a cui è abituato e cantiamo le stesse ninne nanne di casa: questo assicura al neonato una serenità continua e rassicurante e lo aiuta ad addormentarsi tranquillamente.
Cose da portare in vacanza
Assolutamente da non dimenticare
- La sua coperta di Linus: se il piccolo ha un peluche a cui è affezionato o qualsiasi altro oggetto utile per dormire è importante che possa portarlo con sé anche in vacanza. Esso rappresenta una sicurezza oltre che un legame con la sua casa.
- Medicine: E' possibile che il cambio di abitudini temporaneo possa abbassare le difese immunitarie del tuo bambino e possa star male; meglio portare sempre Tachipirina e fermenti lattici
- Tanti cambi e lenzuola: Oltre a portare tanti cambi per il neonato per non rimanere mai senza è importante portare anche delle lenzuola di cotone se si va in albergo. Spesso gli alberghi utilizzano tessuti sintetici che non sono adatti alla pelle del neonato.
- Giochi: Se il bambino già interagisce con i giocattoli portatene più di uno per farlo allenare nello sviluppo ludico-cognitivo.
- Antizanzare: importantissimo per evitare le fastidiose punture.
- Crema solare: importantissima per evitare che la pelle si irriti.
Cose da evitare in vacanza
- Lo svezzamento: non è mai un bene sovrapporre più cambiamenti. Il cambio di ambiente sovrapposto al cambio di cibo potrebbe disturbare il neonato. Meglio iniziare o continuare con l'inserimento di nuovi cibi quando si è tornati a casa.
- Il sole diretto: le insolazioni sono molto pericolose per i bambini, meglio evitare il sole nelle ore di punta.
- Aria condizionata forte: Il condizionatore può essere usato ma va impostato a massimo 24° con funzione di deumificatore.
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