Singhiozzo neonato: cos è, cosa lo provoca e i rimedi.
Il singhiozzo è un fenomeno naturale che non provoca dolore nel neonato.
La maggior parte dei neonati lo prova, ma è piuttosto innocuo e non richiede un trattamento specifico. Infatti, nonostante si verifichi all’improvviso, il sintomo scompare da solo in breve tempo.
Cos’è il singhiozzo?
Il singhiozzo è uno spasmo improvviso e involontario del diaframma che si manifesta attraverso curiosi suoni prodotti dalla bocca. Quando si verifica un singhiozzo, invece di inalare l’aria, la espiriamo.
Precisamente, il singhiozzo parte dal basso e ha origine nel diaframma, il muscolo che si trova tra i polmoni e lo stomaco ed è coinvolto nella respirazione. Normalmente, si abbassa nella fase di inspirazione consentendo all'aria di entrare nei polmoni e si rilassa durante l'espirazione, facendola uscire dalla bocca o dal naso.
Nel caso, però, qualcosa irriti il diaframma o disturbi questa sua funzionalità durante la respirazione, è possibile che si contragga improvvisamente e in maniera involontaria, forzando un'inspirazione improvvisa dell'aria. Inoltre, anche le corde vocali sono chiuse e, quindi, appare quel suono che lo caratterizza: “hip hip”.
Quali sono le cause del singhiozzo neonato?
Finora non sono state determinate con precisione le cause del singhiozzo nel neonato. Tuttavia, una delle motivazioni più frequenti è che sia dovuto allo sviluppo del sistema nervoso e digestivo.
Immaturità del sistema nervoso
Il sistema nervoso è quello che controlla qualsiasi muscolo nel corpo. Quando si verifica un’irritazione del nervo frenico e del nervo vago, si attivano movimenti involontari del diaframma ed ecco il verificarsi del singhiozzo. Inoltre, secondo gli esperti, i bambini prematuri, i cui organi sono più immaturi, hanno più singhiozzi di un bambino normale.
Immaturità del sistema digestivo
I neonati hanno un sistema digestivo “immaturo” e per tanto le cause possono essere diverse come:
- Allungamento dello stomaco a causa dell’ingresso di aria quando si succhia il cibo.
- Tettarelle dei biberon con fori molto grandi o molto piccoli.
- Difficoltà per il bambino di afferrare il capezzolo, che favorisce l’ingresso di aria.
- Uso di ciucci con una forma inappropriata.
- Posizioni strane al momento di mangiare.
- Ingerire cibi inadatti per neonati.
- Reflusso gastroesofageo.
- Ansia.
- Stress emotivo.
- Cambiamenti nella temperatura gastrica e corporea.
Possibili rimedi
Il singhiozzo di solito dura solo pochi minuti nel neonato. Pertanto, solitamente non è necessario fare grandi sforzi per cercare di calmarlo. Nei casi più duraturi il singhiozzo può essere eliminato con dei piccoli accorgimenti.
Ecco quali:
- Allattamento – è importante che la madre nutra il bambino quando è calmo e prima che abbia molta fame. Quindi, mangerà più lentamente e non ingerirà tanta aria.
- Posizione - Se il singhiozzo ha origine mentre il neonato mangia, il primo passo sarà quello di cambiare posizione e provare a farlo eruttare e rilassare.
- Mangiare lentamente - Quando il neonato mangia troppo velocemente è meglio fermarsi e ricominciare dopo pochi minuti. L’obiettivo sarà quello di impedire al bambino di inghiottire troppa aria mentre mangia.
- Ruttino - Una volta finito di mangiare è conveniente metterlo in posizione verticale per facilitare l’eliminazione dell’aria attraverso il ruttino.
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