Il tempo e la presenza di un genitore nella vita di un figlio
Si diventa importanti nella vita di un figlio se gli si dedica del tempo, se si è presenti. Un bambino di pochi mesi non piangere solo perché ha fame. Può farlo per svariati motivi: perché ha caldo o freddo, perché è bagnato o perché percepisce un certo malessere dovuto a una cattiva posizione. Crescendo piangerà o chiamerà unicamente per richiamare l’attenzione su se stesso o per essere coccolato.
La figura dei genitori è fondamentale nella crescita di un figlio. Possono venirgli in soccorso nelle diverse situazioni, anche perché, secondo determinati studi, i papà come le mamme vengono “attivati” nella stessa misura dal piagnisteo e dai richiami emessi dal piccolo e con il tempo si abituano a comprenderli e capire che cosa c’è dietro.
Essere genitori non vuol dire esclusivamente pensare a nutrirlo, a provvedere all'acquisto dell'abbigliamento o al semplice mantenimento economico, essere genitore vuol dire anche trasmettere valori, insegnargli ad attraversare le difficoltà della vita e sostenerlo nel momento del bisogno.
Un genitore è per sempre
Ogni giorno il neonato si attacca sentimentalmente alle persone che gli stanno vicino e si prendono cura di lui, come mamme e papà. Il neonato così si affeziona: si abitua ai loro gesti, alla loro voce, al loro profumo, al loro sorriso e ai loro abbracci, ma anche alle storielle da loro raccontate e ai loro modi di giocare con lui. Queste persone così vicine a lui diventano quindi fondamentali e nel contatto quotidiano con loro il bambino impara come si entra in rapporto con gli altri.
Naturalmente non è sufficiente solo questo. Ci sono anche le passeggiate insieme in cui si guarda il mondo circostante, ci sono i racconti, l’ascolto del respiro, i dialoghi. Insomma, un mix di attenzioni e avventure che sono la base di una crescita sana.
Tutti i momenti trascorsi insieme, il tempo trascorso ad ascoltarlo e a cercare di comprenderlo permetteranno al bambino di crescere seramente e sicuro di se stesso, al contrario se un bambino non è affiancato dai suoi genitori, non è ascoltato e fa difficolta a rapportarsi con loro sarà più facile che il neonato tenderà ad essere un giorno una persona insicura e chiusa.
I bambini hanno bisogno di fidarsi del mondo e di se stessi e come primo passo per arrivare a ciò hanno bisogno di fidarsi dei propri genitori. Ciò non vuol dire che i genitori debbano assecondare e permettere qualsiasi cosa ai propri figli.
Essere un buon genitore amorevole, vuol dire anche saper dare delle regole e non permettere che queste vengano infrante.
"Il genitore è colui che tiene le mani del suo bambino e gli insegna a camminare, facendogli mettere i piedi nel posto giusto e che un giorno gli permetterà di camminare da solo senza aver paura che cada."
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