L'importanza degli animali nella vita dei bambini per il loro sviluppo
La relazione tra un bambino ed un animale è sempre un qualcosa di speciale in primis, perché l’animale riconosce il bambino come cucciolo di uomo e quindi razza indifesa e da proteggere, in quanto fin da subito, si sente il suo guardiano. Con il suo istinto percepisce con anticipo quando le cose stanno per accadere e in molti casi, riesce a segnalarloal costo di mettere a rischio la sua vita per il bene dell’essere umano. La stessa medicina utilizza gli animali come terapia per varie problematiche psicologiche, la cosidetta pet-therapy. Se si sceglie di prendere un cucciolo, il fatto che bambino e animale crescano insieme può creare un legame di simbiosi che renderà il bambino più sicuro di se stesso e saprà padroneggiare di più le sue emozioni, inoltre lo renderà più empatico e più responsabile; ma andiamo a vedere nel dettaglio.
Cosa significa vivere con un animale?
Vivere accanto ad un animale (ad esempio cane o gatto che sia) permette ai bambini non solo di sviluppare l’aspetto della socializzazione e dell’interazione, ma anche di accrescere il senso della responsabilità e il valore della cura e del rispetto verso gli altri.
Accompagnare la crescita dei nostri bambini con la presenza di un animale può rappresentare, dunque, un valore aggiunto all’educazione. Un animale, educa alla “diversità”, perché dimostra al bambino che non esistiamo soltanto noi umani, ma anche altri esseri viventi che meritano rispetto e che sono in grado di offrirci molto dal punto di vista affettivo e relazionale.
Gli animali non sono giocattoli, ma veri e propri compagni di viaggio, che aiutano i bambini a comprendere la realtà di tutti i giorni, in maniera semplice e gioiosa, come solo i pelosetti sanno fare.
Le parole sono sguardi e istinto
I bambini si rapportano e si approcciano agli animali con la loro caratteristica istintività, instaurando da subito un rapporto diretto. Lo sguardo dei bambini che si avvicinano agli animali è qualcosa di meraviglioso da osservare. Loro parlano fra loro senza usare parole.
Il loro linguaggio è l’istintività.
12 buoni motivi per cui un bambino dovrebbe vivere insieme ad un animale domestico
- I bambini a contatto con cani e gatti hanno meno probabilità di sviluppare infezioni, naturalmente questo è vero a patto che vengano rispettate delle norme igieniche ovvie come evitare che i fluidi degli animali entrino in diretto contatto con le mucose dei bambini;
- Gli animali domestici aiutano nell’apprendimento;
- La presenza di un animale diminuisca il livello di stress che i bambini generalmente mostrano in fase di apprendimento. Inoltre, è scientificamente provato che coccolare un cane o un gatto abbassa la pressione sanguigna e la tensione;
- La presenza di animali domestici nella vita dei bambini renderebbe questi ultimi più propensi a sviluppare la capacità di prendersi cura degli altri. Ciò lo rende più responsabile e meno viziato. Inoltre, può infondere autostima, stimolandolo ad uscire di casa per relazionarsi maggiormente con gli altri bambini;
- Il bambino, può sentirsi libero di esprimere i propri concetti ed emozioni in maniera spontanea e creativa;
- Gli animali rappresentano una fonte di comfort emotivo: dalle analisi effettuate su campioni di individui in età infantile è stato rilevato che la maggior parte di loro in condizioni di tristezza, ansia, disagio, tende a rivolgersi agli animali domestici che vengono considerati, altresì, ottimi custodi per mantenere un segreto;
- I bambini esposti al contatto con i diversi tipi di animali domestici risultano meno predisposti allo sviluppo di allergie, in quanto leccando i bambini, trasmetterebbero loro diversi tipi di batteri contenuti nella bocca, e questo andrebbe a rinforzare il sistema immunitario dei bambini che, in questo modo, correrebbero un rischio minore di ammalarsi o di sviluppare infezioni;
- Quasi tutti i bambini che vivono insieme ad un animale, tendono a considerare quest’ultimo come un membro effettivo della famiglia. Questa percezione, così naturale nei bambini, facilità lo sviluppo di un forte legame familiare;
- Vivere con un animale domestico, come cane e gatto, aiuta i bambini a crescere bene. Infatti, gli adulti e i bambini che vivono con un animale da compagnia ottengono da questa relazione una serie di benefici psicologici e fisici;
- I bambini che crescono con un animale hanno il 50% di probabilità in più di svolgere i livelli minimi di attività fisica raccomandati dai pediatri per crescere sani;
- I cani proteggono dai pericoli: sono utili nella diagnosi precoci di alcune malattie, riescono infatti a fiutare i veleni, possono soccorrere in caso di disastri, possono proteggere anche da un malintenzionato;
- L'animale è anche una palestra del bambino per imparare a gestire la frustrazione: gli animali sono i nostri compagni di gioco, ma non fanno tutto ciò che vogliamo, né possiamo fare loro tutto ciò che vogliamo. Ancora una volta l'animale ci educa, in modo positivo, al limite e al rispetto.
Sono tantissimi i motivi per cui è giusto affiancare un animale domestico al nostro bambino per la sua crescita ma se prendiamo questa decisione dobbiamo mettere in conto anche che avere un'animale domestico comporta anche fare qualche sacrificio, e la nostra vita sicuramente non sarà più la stessa di quando non c'erano amici a quattro zampe sotto il nostro tetto.
Sarebbe anche utile dividere i compiti all'interno della famiglia affinchè nessuno senti di più il peso delle incombenze; è giusto rendere partecipe anche il bambino nella gestione dell'animale per responsabilizzarlo e per insegnargli a prendersi cura degli altri.
E' molto importante valutare bene il tipo di animale da portare a casa in base a quanta possibilità e voglia abbiamo di prenderci cura di lui e soprattutto perche una volta scelto ed inserito un animale all'interno del nucleo familiare è del tutto sconsigliato tornare indietro sulla decisione presa.
Al di là delle conseguenze che potremmo causare all'animale, anche per il bambino risulterà un avvenimento traumatico che potrebbe causargli disagi e tristezza.
Lucia Franco
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