Sole in gravidanza: le 6 regole da seguire
Durante la gravidanza la pelle diventa particolarmente sensibile. Questo è dovuto allo stato ormonale proprio della dolce attesa. Il cambiamento ormonale porta, infatti, ad un aumento della produzione di melanina, che come sappiamo è responsabile della pigmentazione più scura della pelle esposta al sole.
È possibile quindi prendere il sole in gravidanza?
La risposta è certamente sì, ma con qualche precauzione.
- Proteggersi bene con le creme solari, con un fattore di protezione 50, e non prendere il sole in gravidanza nelle ore centrali (dalle 11 alle 16).
- È meglio andare presto in spiaggia e prendere il sole massimo fino alle 11, per poi tornare ad abbronzarsi dalle 16 in poi.
- È importante esporsi a un sole non troppo aggressivo per almeno 15 minuti al giorno: il sole aiuta infatti a sintetizzare la vitamina D che favorisce l’assorbimento di calcio che va a rafforzare le ossa e sostiene lo sviluppo sano del feto.
Ma attenzione, l’esposizione eccessiva al sole ci mette a rischio di disidratazione, ai colpi di sole, al surriscaldamento e alle macchie sulla pelle del volto.
Accorgimenti da adottare durante tutto il periodo della gravidanza
Creme solari
È importante idratare la pelle: mettete una crema solare con fattore di protezione 50 almeno 30 minuti prima di prendere il sole. Questi prodotti formano una barriera invisibile che protegge dai raggi nocivi del sole.Fate molte pause durante l’esposizione, non restate al sole troppo a lungo, alternate con delle ore d’ombra frequenti. Nel trattamento doposole, idratate bene la pelle sia con i prodotti sia con l’alimentazione.
La crema deve avere un ampio spettro di protezione elevato sia per i raggi UVA che per i raggi UVB. Inoltre, per la quotidianità non fatevi mancare una crema idratante con un fattore protezione per proteggere la pelle del vostro viso, soprattutto se siete a rischio di sviluppare il cloasma gravidico.
Le creme solari vanno applicate circa 30 minuti prima dell’esposizione al sole e per essere efficaci devono essere spalmate regolarmente e generosamente: pertanto assicuratevi di coprire bene i piedi, le orecchie e le mani, aree che spesso sono sottovalutate.
Gran parte delle creme solari sono adatte anche durante la gravidanza , chiedente comunque consiglio al vostro farmacista e usate sempre creme di qualità: meglio spendere qualche euro in più ma utilizzare prodotti sicuri. Quanto alle labbra è necessario invece un burrocacao con filtro solare
Coprirsi ma non troppo
Quando si sta al sole per tanto tempo (sempre senza esagerare) è d’obbligo un cappello a tesa larga per proteggere il viso e le spalle dal sole: aiuterà a creare una zona d’ombra e filtrare il sole. Questo accorgimento serve per evitare il surriscaldamento corporeo.
Indossate sempre abiti leggeri e colorati che coprono ma allo stesso tempo permettono all’aria di circolare.
Utilizzate tessuti naturali, in cotone o lino che sono più freschi. Non fatevi mancare gli occhiali da sole con lenti protettive.
Bere molto
È sempre importante esser ben idratate soprattutto in gravidanza.
Se siete in un luogo caldo sforzatevi di bere molto e soprattutto acqua.
Questo aiuterà anche a mantenere la pelle fresca e a ridurre il gonfiore e la ritenzione idrica.
Non dimenticate di scegliere un’alimentazione che comprenda frutti dai colori arancione e rosso: oltre a contenere tanto betacarotene, hanno un’azione capillaroprotettrice, ovvero migliorano l’elasticità delle pareti delle vene.
Il sole sulla pancia
Una delle più grandi paure delle donne incinte è quella di far male al bambino se prendono il sole sulla pancia. Il liquido amniotico serve anche a mantenere costante la temperatura interna in cui vive e cresce il feto. Prendere il sole in gravidanza proprio sulla pancia non modifica di per sé la temperatura del liquido amniotico, o dell’interno dell’organismo, ma è meglio evitare sole diretto sulla pancia soprattutto per evitare il surriscaldamento del corpo. Il sole sulla pancia non fa male al bambino, ma è meglio coprire la pancia mentre si prende il sole, per evitare di riscaldarsi troppo (ad esempio optando ad un costume intero)
Ore d’ombra
È assolutamente sconsigliato di stare al sole durante le ore di punta (dalle 11.00 alle 16.00). In queste ore, soprattutto pomeridiane optate invece per un sonnellino rigenerante.
Passeggiare in acqua
Se siete nel terzo trimestre tranquille è il più tranquillo, per quanto riguarda il prendere il sole, ma richiede qualche accorgimento in più. Il sistema circolatorio delle gambe potrebbe cominciare a dare problemi: gambe gonfie o appesantite, alle quali puoi dare sollievo facendo delle passeggiate in acqua.
Lucia Franco
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